Carré di maiale al forno

Carré di maiale al forno stracotto

Per innovare le ricette di cucina, ogni tanto, bisogna mixare metodi di cucina molto lontani tra loro. Oggi preparerò un carré di maiale al forno stracotto. Un mix tra oriente, occidente e cucina della nonna. L’oriente sarà rappresentato dall’agrodolce del miele in aggiunta al vino, l’occidente sarà dato dall’uso della salsa barbeque e dal ketchup e la cucina della nonna, dalla cottura, cioè con la tecnica dello “stracotto”. Questo tipo di cottura, insieme alla marinatura, renderanno la nostra carne molto morbida, saporita e sfilacciata.

Il maiale è un mammifero onnivoro discendente del cinghiale selvatico. Le sue carni, molto apprezzate fin dall’antichità, rivestono un ruolo importante per l’alimentazione umana. La carne di maiale è ricca di zinco, potassio, tiamina, niacina, riboflavina ed è anche una buona fonte di fosforo. Il suo valore nutritivo, varia in base al taglio e alla cottura. Le parti più tenere del maiale appartengono al lombo (dorso) dal quale si ricavano costolette, arrosti e filetti. Meno delicati sono invece i tagli della coscia, del fianco e della spalla, che vanno cotti brasati o in umido e vengono utilizzati prevalentemente per la produzione di prosciutto.

La carne di maiale si può condire o marinare prima della cottura per rendere le sue carni più saporite. Si accompagna molto bene con la frutta fresca o secca e per la marinatura si possono utilizzare diverse salse, come la senape, la salsa di soia, o succhi di agrumi.

La preparazione del carré di maiale necessità di tempi lunghi, sia per la marinatura (almeno 4 ore) che per il tempo di cottura (3,5 ore) che sarà prolungato, per cui sarebbe meglio avere tutti gli ingredienti almeno il giorno prima.

Ingredienti per 5 persone:

Per la marinatura: 

5 cucchiai di salsa barbeque – 1 cucchiaio di liquido per affumicatura (si trova nei supermercati ben forniti) – 5 cucchiai di ketchup – 2 cucchiai di miele – 2 bicchieri di vino rosso (io ho usato il Barolo) – acqua

1,700 Kg. di carré di maiale – 1 carota – 1 cipolla – 2 spicchi di aglio – sale q.b. – olio di oliva q.b. – acqua per la cottura

PROCEDIMENTO:

Preparare la marinatura, mettendo in una ciotola 5 cucchiai di salsa barbeque, 5 cucchiai di ketchup, 2 bicchieri di vino rosso e mescolare.

marinatura
salsa per la marinatura

Preparare la carne, massaggiandola con il liquido per affumicatura, ne basterà un cucchiaio per tutto il pezzo di carne.

carré di maiale
carré di maiale

In una tazza mettere i due cucchiai di miele, io ho utilizzato la qualità Millefiori, ma anche quello di Acacia andrà benissimo, aggiungere 150 ml di acqua e mescolare. Otterremo una crema che andremo ad aggiungere alla nostra marinatura.

crema di miele e acqua
crema di miele e acqua

A questo punto immergiamo nella salsa ottenuta il nostro carré, che dovrà essere ricoperto e rigirato di tanto in tanto.

carré in marinatura
carré in marinatura

La marinatura è una procedura che si può applicare a svariati alimenti, quali carne e pesce. Varia molto a seconda dell’alimento che andiamo a trattare. Nel nostro caso, il vino ad esempio, oltre agli effetti di intenerimento della carne, operati dall’alcool e dagli acidi organici, grazie ai tannini renderà la nostra carne più succosa e tenera. I tempi variano a seconda della grandezza della carne, per la ricetta 3/4 ore saranno più che sufficienti, poichè utilizzeremo anche il liquido della marinatura in cottura.

Trascorso il tempo necessario, prendiamo una casseruola che si deve adattare sia alla cottura su fornello che in forno. Mettiamo la carota pulita, la cipolla e i due spicchi di aglio, il tutto tagliato grossolanamente con un pò di olio. Sofriggiamo leggermente e aggiungiamo la carne ben sgocciolata e salata.

cottura del carré
cottura del carré

Rosolare bene da ogni lato, e a questo punto aggiungere metà della marinatura, con un paio di bicchieri di acqua. Coprire e lasciar cuocere per un paio di ore a fuoco basso, verificando che sia sempre presente del liquido (3 dita almeno).

Accendere il forno ventilato a 230°, appena raggiunta la temperatura, mettere la casseruola aggiungendo la restante marinatura e cuocere ancora coperto per 30 minuti. Trascorso questo tempo, scoprire la carne e bagnare di tanto in tanto con il liquido di cottura. Procedere per almeno altri 30/45 minuti. Alla fine dovremmo avere sul fondo della nostra pentola, una salsa cremosa che ci servirà per guarnire le fettine di carré.

Questo piatto di può accompagnare con del riso pilaf, con patate bollite, o patate novelle al forno.

Buon carré a tutti!

carrè al forno
carrè al forno

 

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Crema di broccoli e patate

Per rimettersi in forma dopo le festività pasquali, dove sicuramente si è mangiato in abbondanza, non c’è nulla di meglio di una crema di broccoli e patate. E’ molto veloce e semplice da preparare. Abbinata ad un secondo di pesce può essere un primo piatto leggero e salutare. Inoltre non usando latte o panna, è anche molto dietetica. Per la versione estiva si può far raffreddare la crema e aggiungere dadini di pomodoro e foglie di basilico fresco.

Nella ricetta riporto la variante golosa, che è quella più amata dai bambini, con l’aggiunta di pancetta a dadini croccante.

Il broccolo deriva dal cavolo selvatico, e ha la forma che ricorda un piccolo albero. Generalmente è di colore verde ma si può anche trovare, bianco o porpora ed è raccolto prima della fioritura. Tra le varietà troviamo il Cavolo broccolo, simile al cavolfiore, e il Broccofiore, un incrocio tra il broccolo e il cavolfiore.

Il broccolo è ricco di potassio, fosforo, ferro, magnesio, acido folico, acido pantonenico e le vitamine A e C. Per il consumo, si dividono le infiorescenze dal tronco centrale. Deve essere ben compatto, di un colore verde brillante e le cime non devono essere fiorite. Viene utilizzato come verdura di accompagnamento, come condimento per la pasta e nelle zuppe o minestre.

La patata è una pianta annuale molto resistente, costituita da un tubero sotterraneo dalla forma arrotondata e ricoperto da una buccia liscia, che può essere di diversi colori: giallastra, bruna, rossastra, violacea o verdastra. Esistono circa tremila varietà di patata, che si distinguono per le dimensioni, la forma, il sapore, il colore e il contenuto di amido. La patata a crudo è ricca di acqua, potassio, ferro, rame, ferro, magnesio, acido folico, acido pantonenico, niacina e vitamine del gruppo C e B6.

Le patate da usare in cucina devono essere sode e prive di germogli, che in ogni caso vanno sempre asportati, poichè in prossimità di questi si forma una sostanza tossica, la solanina, che può provocare disturbi gastro-intestinali. Dato che la patata è composta al 20% di amido, va consumata cotta, in modo che l’amido possa trasformarsi in zucchero semplice e digeribile. La patata è uno degli ortaggi più consumati al mondo. Si può utilizzare in mille modi, semplicemente lessata, al forno, saltata in padella per accompagnare piatti a base di carne o di pesce, può sostituire la pasta e il riso nella composizione dei menù. Inoltre una volta cotta se frullata può essere una valida base addensante per creme e minestre.

Ed ora passiamo alla preparazione della crema.

Ingredienti per 4 persone:

4 patate medie (una a testa) – 1 kg. di broccoli – 1 cipolla piccola – 1 carota – crostini di pane e dadini di pancetta affumicata per guarnire – parmigiano reggiano – olio di oliva – sale e pepe q.b.

Pulire il broccolo, staccando le infiorescenza dal gambo centrale, lavare bene e tenere da parte.

pulire i broccoli
pulire i broccoli

In una pentola mettere 3 cucchiai di olio di oliva, la cipolla tagliata finemente, i pezzettini di carota e le patate pulite tagliate grossolanamente. Soffriggere leggermente il tutto per 5/7 minuti.

patate carote e cipolla
patate carote e cipolla

A questo punto aggiungere il broccolo a pezzetti e coprire con abbondante acqua, circa 600 ml. Salare e far cuocere per 40/45 minuti circa e comunque fino a che le verdure saranno morbide. Controllare sempre il livello dell’acqua, che non deve evaporare troppo, altrimenti avremo una crema troppo asciutta, ma neanche abbondare, altrimenti avremo una crema brodosa.

cottura broccoli e patate
cottura broccoli e patate

Spegnere il tutto e con l’aiuto di un frullino, frullare la minestra. Controllare di sale. A parte soffriggere la pancetta a dadini e scaldare in forno o in una padella antiaderente calda i crostini di pane.

Comporre il piatto, mettendo la crema calda, i crostini di pane e per chi volesse la pancetta calda a dadini. Condire con qualche goccia di olio crudo ed eventualmente parmigiano o pepe!

Buona crema a tutti!

crema di broccoli e patate
crema di broccoli e patate
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Cime di rapa

Mezze maniche senza glutine con le cime di rapa

Un piatto tipico italiano e precisamente pugliese, molto saporito e gustoso sono le orecchiette con le cime di rapa.

Oggi preparerò una versione senza glutine utilizzando al posto delle orecchiette delle mezze maniche da condire con le cime di rapa.

Le cime di rapa appartengono alla stessa famiglia del cavolo e del broccolo. Esse sono composte da foglie dentellate, sorrette da steli sottili. Le foglie e i bottoni floreali sono commestibili ed hanno un sapore amarognolo. Le cime di rapa prima di essere insaporite, vanno sempre sbollentate. Si possono utilizzare in accompagnamento a secondi piatti, o come condimento per la pasta.

Ingredienti per 4 persone:

 

PROCEDIMENTO

Iniziamo con il pulire e cuocere le cime di rapa. Staccare le foglie, i bottoni floreali e i gambi più sottili e metterli in una pentola con acqua leggermente salata.

come pulire le cime di rapa
come pulire le cime di rapa

Farle bollire per almeno 20 minuti. A parte mettere in una padella antiaderente 4/5 cucchiai di olio di oliva, le due acciughe sott’olio o quella sotto sale pulita e sciacquata,  un paio di spicchi di aglio, e per chi lo gradisse del peperoncino. Accendere a fuoco basso fino a che le acciughe si saranno sciolte.

acciughe sciolte nell'olio con aglio
acciughe sciolte nell’olio con aglio

Passato questo tempo, scolare leggermente metà delle cime e versarle nella padella che dovrà essere calda, far rosolare per 5 minuti. 

cime di rapa con le acciughe
cime di rapa con le acciughe

Coprire fino al momento di condire la pasta. Nella pentola dove sono rimaste a bollire le cime salare e aggiungere la pasta e portare a cottura. Scolare e versare il tutto nella padella dove faremo saltare la nostra pasta con le cime per un paio di minuti.

Mezze maniche con le cime di rapa pronte!

mezze maniche con cime di rapa
mezze maniche con cime di rapa

 

 

 

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Crema di aringhe con spinacini freschi

Piatto gustoso e sano allo stesso tempo

Oggi ho preparato una crema di aringhe affumicate da abbinare con un’insalata di spinacini freschi e soncino, il tutto accompagnato dalla piadina senza glutine .

L’aringa è uno dei pesci più abbondanti negli oceani ed è tipica dell’Europa settentrionale. Le carni dell’aringa bianche e grasse, sono piuttosto saporite e da sempre rappresentano un alimento importante per le popolazioni del nord Europa. Questo pesce è ricco di potassio, fosforo e vitamine del complesso B. Ha un costo relativamente contenuto e si può trovare facilmente anche al supermercato. Si può acquistare fresca, congelata, marinata o affumicata. Per la mia ricetta utilizzerò l’aringa affumicata.

Gli spinaci sono un ortaggio a coltivazione annuale, tipici delle regioni temperate. Gli spinaci si trovano freschi in autunno, primavera ed estate. A livello nutrizionale sono ricchi di potassio, magnesio, ferro, rame, zinco, calcio, fosforo, acido folico, niacina, riboflavina e le vitamine del gruppo A,C e B6. Quelli che si usano in cucina, devono avere foglie lisce, tenere, fresche. Sono da evitare quelle troppo terrose, scure o ingiallite, perché indicano che l’ortaggio è vecchio. Gli spinaci adulti si utilizzano prevalentemente cotti, lessati o al vapore, possono accompagnare piatti di carne o di pesce. Si utilizzano anche per farcire paste fresche, torte salate e soufflé. Gli spinacini giovani, invece, si consumano crudi in insalata, da soli o accompagnati da altre verdure. Per la mia ricetta utilizzerò la variante giovane.

Ingredienti:

100 gr. di filetti di aringa affumicata – latte 300 ml – 200 gr. di ricotta – un cipollotto – spinacini freschi – soncino – olio di oliva – limone – sale e pepe q.b.

PROCEDIMENTO: 

Per prima cosa, dobbiamo fare in modo che le aringhe perdano la maggior parte di sale che contengono, per ottenere un gusto delicato e gradevole. Per ottenere ciò dovremo tenere i filetti a bagno per alcune ore (minimo un paio) nel latte. 

aringhe a bagno nel latte
aringhe a bagno nel latte

Trascorso questo tempo, sgrondare i filetti, sciacquarli molto bene sotto l’acqua corrente, e se necessario rimetterli a bagno in altro latte. A questo punto avrete dissalato il pesce e potrete procedere nella preparazione della ricetta. Mettere in un frullatore le aringhe, la ricotta, mezzo cipollotto e un paio di cucchiai di olio di oliva.

aringhe con ricotta cipollotto
aringhe con ricotta cipollotto

Frullare il tutto e a seconda della consistenza aggiungere eventualmente un cucchiaio di latte. Pepare, coprire la crema con pellicola trasparente e mettere da parte.

crema di aringa e ricotta
crema di aringa e ricotta

Nel frattempo procedere con la preparazione dell’insalata. Pulire molto bene le foglie piccole degli spinaci, togliere il gambo e lavarli più volte in acqua fresca, così da eliminare tutti i residui di terra. Pulire anche il soncino o la valeriana.

insalata spinacini e soncino
insalata spinacini e soncino

Asciugare molto bene e mettere da parte.

Preparare la piadina seguendo la ricetta. A questo punto si può procedere con la preparazione del piatto.

Mettere come base il soncino mescolato con gli spinaci, condire con un paio di cucchiai di vinaigrette preparata con succo di limone, sale e olio. Aggiungere delle quenelle fatte con la crema di aringa, guarnire con la piadina, un goccio di olio crudo.

Questo piatto si può consumare come antipasto o piatto unico per il pranzo. Con la crema di aringa si possono preparare dei crostini da servire come aperitivo.

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Pasquetta dietetica e vegetale

Ricetta dietetica vegetale per Pasquetta

Per il giorno di Pasquetta ho voluto preparare un menu dietetico e a base vegetale. Il menu del giorno di Pasqua è solitamente molto ricco e calorico. Sopratutto ricco di proteine, perché come da tradizione si usa mangiare l’agnello o il capretto, le uova ripiene, la torta Pasqualina etc…Ed anche per quanto concerne i dolci, il giorno di Pasqua è assai ricco. Ecco perché voglio proporre per oggi un menu dietetico e a base vegetale: Risotto bianco con verza e per chi non amasse la verza si può preparare la stessa ricetta utilizzando i broccoli.

Ingredienti:

Mezza verza – mezza cipolla – riso per risotti (Carnaroli o Arborio) –

aglio – brodo vegetale – parmigiano reggiano – (broccoli)

PROCEDIMENTO:

Tagliare la verza a striscioline alte più o meno un paio di cm. Sbollentarla in acqua salata per 5 minuti, scolarla bene e tenerla da parte. Preparare una padella antiaderente con un paio di cucchiai di olio di oliva e uno spicchio di aglio, far rosolare lo spicchio, toglierlo e aggiungere la verza che farete saltare per un 5 minuti. Spegnere e tenerla coperta per non farla raffreddare. Per chi avesse optato per la ricetta con i broccoli, l’unica differenza sarà data dal tempo di cottura della verdura. I broccoli andranno sbollentati per 15 minuti, scolati e passati in padella per 10 minuti

Nel frattempo preparare il riso.

Tritare la mezza cipolla e metterla in un tegame con un pò di olio di oliva. Rosolare senza farle prendere colore e aggiungere il riso. Tostare per un minuto e aggiungere un pò di brodo vegetale, continuare la cottura aggiungendo il brodo un poco alla volta, fino alla completa cottura del riso che deve risultare abbastanza asciutto. Aggiustare di sale e mantecare il risotto con parmigiano gratuggiato. Non ho usato appositamente il burro per lasciare la ricetta poco calorica e più leggera.

risotto bianco dietetico e leggero
risotto bianco dietetico e leggero

Con l’aiuto di un coppa pasta, per chi l’avesse, preparare la base del piatto con il risotto. Adagiare sopra al riso la verza, aggiungere un goccio di olio di oliva e servire. 

risotto con le verze
risotto con le verze

Per la versione con i broccoli essendo per i bambini ho cosparso con abbondante parmigiano.

 

risotto bianco con i broccoli
risotto bianco con i broccoli
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Torta Pasqualina senza glutine

La Pasqua, insieme al Natale, è una di quelle feste in cui il piacere di stare insieme, la gioia di imbandire la tavola, e la voglia di cucinare ricette particolari che richiamino alle tradizioni è tanta. In Italia ogni regione ha le sue specialità. Fin da bambina, mi ricordo che nel periodo di Pasqua si andava a Genova a far visita ai parenti, in particolare la mitica zia Maria. La quale era un’abile cuoca, molto legata alle tradizioni. Ricordo ancora la lavorazione dell’impasto per preparare le basi della torta, la cura nella scelta degli ingredienti, e la maestria nell’assemblare il tutto. La zia Maria faceva la torta pasqualina nella versione classica genovese, con biete e carciofi. Ho pensato sulla base dei ricordi, sia visivi che gustativi di rielaborare una versione senza glutine della torta pasqualina. Preparerò due torte differenti, una con solo ripieno di biete, versione per bambini ed una con solo ripieno di carciofi, versione per adulti.

IMPASTO BASE

Ingredienti: 700 gr. farina senza glutine (io ne miscelo sempre un paio, quindi 350 gr. farina per pane/pizza e 350 gr. farina Schar) – acqua circa 400 ml – 2 cucchiai di olio di oliva, un cucchiaino di sale. nel caso si volesse fare una sola torta, gli ingredienti dell’impasto base vanno dimezzati!

RIPIENI 

Ingredienti per il ripieno di biete  450 gr. di bietole – 300 gr. di ricotta – 3 cucchiai di parmigiano gratuggiato – 3 uova – sale e pepe

Ingredienti per il ripieno di carciofi 6 carciofi – succo di limone – 300 gr. di ricotta – 3 uova – 4 cucchiai di parmigiano – sale e pepe

Procedimento:

Mettere a bollire le bietole in acqua leggermente salata. Appena cotte, scolarle molto bene. In una ciotola mettere le bietole, la ricotta, un uovo, il parmigiano gratuggiato sale e pepe, mescolare molto bene e mettere da parte. Eliminare l’eventuale acqua in eccesso.

Pulire molto bene i carciofi, privandoli delle foglie esterne più dure, tagliare le spine ed eliminare la barba. tagliateli a fettine non troppo sottili e metteteli a bagno in acqua e limone. In una padella mettere un pò di olio ed uno spicchio di aglio. Colare bene i carciofi e farli cuocere nella padella a fuoco basso per 45 minuti circa. Spegnere salare e pepare. Quando tiepidi, aggiungere la ricotta, il parmigiano, un pò di sale e pepe. Mescolare molto bene e aggiungere un uovo.

Impastare molto bene la farina con il sale, l’olio e l’acqua. Formare una palla che non deve essere troppo umida ma neanche troppo secca.

Impasto per base pasqualina
Impasto per base pasqualina

Prendere una parte dell’impasto e stenderlo con un mattarello fino a renderlo sottile, riporlo in una tortiera ricoperta con carta da forno unta di olio. Ripetete lo stesso procedimento una seconda volta, così da avere due strati di pasta. Non preoccupatevi della pasta in eccesso sui bordi, servirà alla fine per chiudere.

Doppia base per torta pasqualina
Doppia base per torta pasqualina

Mettere uno dei due ripieni, creare un paio di buchi dove rompere le 2 uova rimaste cercando di non scomporre i tuorli

Ripieno pasqualina di carciofi
Ripieno pasqualina di carciofi

coprire con uno strato di pasta molto sottile, ripetere la copertura una seconda volta. Spennellare con un pò di olio di oliva.

Per preparare la torta ci vorranno quindi 4 strati di pasta, due sotto e due sopra.

Ripetere la stessa procedura per l’altro impasto.

Accendere il forno a 180° e infornare per circa 40 minuti.

Torta pasqualina senza glutine
Torta pasqualina senza glutine

 

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Torta di compleanno per il papà

Il compleanno è un giorno importante. E’ una giornata speciale per il festeggiato. E come dico sempre, il giorno del compleanno bisogna essere coccolati, viziati e sopratutto non arrabbiarsi mai! Bisogna dedicare questa giornata a se stessi, amandosi e facendosi amare! E quale miglior coccola di una bella Torta di Compleanno! Sia essa comprata o fatta in casa!

Per preparare le torte per i compleanni dei miei cari, utilizzo molto spesso come base il pan di Spagna facile e veloce da preparare, si presta molto bene ad essere decorato e farcito in svariati modi.

Oggi ho preparato una ganache al cioccolato e panna con la quale farcirò il mio pan di Spagna, che poi andrò a ricoprire con una glassa al cioccolato.

Ganache al cioccolato

La ganache al cioccolato è ottima per farcire diversi tipi di torta. Ho preparato la variante montata, è simile ad una mousse ed è l’ideale per farcire il pan di Spagna. 

Ingredienti:

300 gr. cioccolato fondente – 200 ml di panna da montare – 25 gr. di burro

Procedimento:

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro e la panna. Spegnere e portare a una temperatura di 28° più o meno. Se non avete un termometro aspettate circa 15 minuti. Con 2/3 del composto ottenuto prepareremo con l’aiuto di uno sbattitore la ganache. montate il composto ottenuto per almeno 15/20 minuti. Deve diventare una crema di marrone chiaro.

ganachemontata
ganache montata al cioccolato

A questo punto farcire il pan di Spagna precedentemente preparato. Tagliarlo a metà e stendere un abbondante strato di ganache.

pan di spagna tagliato, parte superiore
pan di spagna tagliato, parte superiore
pan di Spagna tagliato a metà
pan di Spagna tagliato a metà

Ricoprire con l’altra metà di pan di Spagna e con l’ausilio di una spatola livellare bene i bordi.

Con l’avanzo del cioccolato fuso ricopriamo la torta. (Se nel frattempo si fosse raffreddato troppo solidificandosi, sarà sufficiente scaldarlo due minuti a bagnomaria).

Pan di Spagna ricoperto con glassa al cioccolato
Pan di Spagna ricoperto con glassa al cioccolato

A questo punto decoriamo la torta. Ho scelto di aggiungervi delle fragole tagliate a julienne per il lungo, così da disegnare dei piccoli fiori. Al centro ho messo un biscotto di pasta frolla che avevo preparato in precedenza. Tutt’intorno ho decorato con cake pops! Così ho fatto felici anche i miei bambini!

Torta compleanno decorata con cake pops
Torta compleanno decorata con cake pops

Sulla mia pagina facebook ho pubblicato un piccolo video per la realizzazione dei cake pops https://www.facebook.com/mammesenzaglutine/

 

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Pan di Spagna

Il pan di Spagna è un’ottima base per preparare svariati tipi di torte. E’ semplice da fare e assai versatile. Può essere utilizzato farcito, imbibito o ricoperto. L’ingrediente più importante per una buona riuscita del pan di Spagna è l’uovo. La struttura di questa base è costituita principalmente dalle proteine dell’uovo anziché del glutine. Ecco quindi che può essere un’ottima soluzione per la preparazione di torte senza glutine. L’elemento fondamentale oltre all’uovo per la riuscita di un buon pan di Spagna è l’aria che riusciamo a incorporare nella lavorazione delle uova, sia i tuorli con lo zucchero, che gli albumi, montati a neve. Il pan di Spagna, infatti, non ha bisogno di lievito chimico per aumentare di volume durante la cottura, ma sfrutta le bollicine di aria che incorporiamo nell’impasto durante la lavorazione delle uova. Inoltre il calore del forno e il vapore acqueo che verrà a formarsi durante la cottura aiuteranno ulteriormente questo processo.

Il pan di Spagna inoltre è senza burro, quindi adatto anche a chi è intollerante al lattosio.

Gli ingredienti che vi propongo sono adatti per una tortiera di 22/24 cm di diametro.

Ingredienti:

6 uova – 170 gr. farina senza glutine – 100 gr. amido di mais o fecola di patate – 175 gr. zucchero – 1 cucchiaino di vanillina

Procedimento:

Mettere lo zucchero in una ciotola a cui andranno uniti i 6 tuorli, montare (con l’aiuto di uno sbattitore) il composto fino quando non sarà quasi bianco. Mettere i 6 albumi con un pizzico di sale in una planetaria o con l’aiuto di uno sbattitore montarli a neve ben ferma.

Setacciare le due farine nel composto di tuorli e zucchero e mescolate con l’aiuto di una spatola delicatamente con un movimento dal basso verso l’alto per non smontare l’impasto. Una volta ben amalgamato procedere con l’incorporamento degli albumi. Dovrete sempre aggiungerne un po’ alla volta con un movimento dal basso verso l’alto.

Accendere il forno statico a 180°.

Preparare una tortiera foderata con carta da forno.

Versare il composto ottenuto nella tortiera, livellarlo delicatamente e infornare per una trentina di minuti. E’ molto importante non aprire mai il forno per i primi 20 minuti, per far si che il composto non smonti. Spegnare il forno e lasciare il pan di Spagna al caldo per altri 5 minuti. Sfornare e far raffreddare.

Farcire a piacere.

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Torta caprese

La torta caprese, è naturalmente priva di glutine, poiché la farina utilizzata è esclusivamente quella di mandorle. E’ una torta molto semplice e veloce da preparare, ed è anche molto golosa….Sicuramente per gli amanti del cioccolato il cui gusto viene esaltato dalle  mandorle. Volendo si può preparare anche una versione senza lattosio, basta sostituire al burro, la margarina vegetale di soia o di riso.

Ingredienti:

300 gr. farina di mandorle – 180 gr. Zucchero – 250 gr. Burro (a temperatura ambiente) – 200 gr. di cioccolato fondente – 4 uova –  zucchero a velo da spolverare alla fine.

Procedimento:

Separare con cura i tuorli dagli albumi. Conservare gli albumi in una ciotola.

Montare i tuorli con lo zucchero fino a quando raggiungeranno la consistenza di una crema morbida,  unire il burro e montare nuovamente. (Io uso la planetaria). 

Accendere il forno statico a 180°.

Fondere il cioccolato a bagnomaria, mescolando finchè non sarà tutto sciolto.

Montare i bianchi a neve ben sodi.

caprese

Mettere in una ciotola la farina di mandorle, alla quale vanno uniti i tuorli montati con zucchero e burro. Una volta ben amalgamato il tutto, aggiungere il cioccolato fuso e mescolare.

Per ultimo unire gli albumi montati a neve, mescolando con una spatola dal basso verso l’alto per non smontarli.

Versare il composto in una teglia (22 cm di diametro o similare), che precedentemente avrai foderato con carta da forno oppure imburrato.

Infornare per 40/45 minuti. In ogni caso fare la prova stuzzicadenti al centro, se esce ben asciutto la torta è pronta. Far raffreddare e cospargere con lo zucchero a velo.

Per renderla più golosa si può accompagnare con un cucchiaio di panna montata e lamponi oppure del gelato alla crema. La caprese è ottima come dessert a fine pasto oppur per una golosa merenda.

Buona caprese a tutti!

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La piadina

RICETTA BASE DELLA PIADINA SENZA GLUTINE

La piadina senza glutine, ha sostituito per me quello che un tempo era il pane. Preparo un pò di impasto un paio di volte la settimana, lo conservo in frigorifero avvolto nella pellicola e ogni volta che ne ho bisogno in 10 minuti è pronta, calda, morbida, leggerissima. Si, perchè nella mia piadina ci sono solo mix di farine senza glutine, acqua e un pizzico di sale. Niente strutto, burro e olio, perciò estremamente dietetica e leggera.

Avendo sostituito in tutto e per tutto il pane, la accompagno a qualsiasi pietanza. Non solo quindi farcita, ma anche con insalate, piatti principali, come aperitivo, spezzafame.

A pranzo, con un piatto di verdure e proteine è il carboidrato perfetto, sopratutto perchè è leggera e facilmente digeribile.

Passiamo ora alla ricetta:

Ingredienti: 200 gr. di farina per pane/pizza senza glutine utilizzo quella della NutriSì – 120 gr. di farina Schar senza glutine (quella nel pacco giallo) e 50 gr. di farina di riso – 200 ml di acqua – un cucchiaino di sale

Procedimento: mescolare in una ciotola o in una planetaria che rende il tutto più veloce, le tre farine, il cucchiaino di sale e versare a poco a poco l’acqua; mano a mano che la farina e l’acqua si amalgamano, compattare l’impasto che deve risultare morbido, umido e non attaccarsi più alle dita.

Prendere una parte di impasto (grandezza più o meno “pallina da tennis”), appoggiarla sulla pellicola trasparente, coprire con altrettanta pellicola trasparente e stenderla con un mattarello. Utilizzo questo procedimento, perchè le farine senza glutine, per restare morbide e non diventare troppo secche durante la cottura, hanno bisogno di restare umide. I due strati di pellicola svolgono perfettamente la funzione, senza veder la pasta che si attacca da tutte le parti o peggio ancora secca perchè con troppa farina.

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La parte della cottura (dai 10 ai 15 minuti al massimo) necessità un pò di attenzione, almeno per le prime volte. Utilizzare se possibile una padella da crepes. Se ciò non fosse possibile va bene una padella antiaderente con coperchio.

La piadina va cotta coperta!!

Il fuoco deve essere basso, altrimenti brucia e non cuoce. Lasciarla 5 minuti da un lato e poi girarla, lasciarla altri 3 minuti e rigirarla un’altra volta. Per avere una cottura ottimale la piadina va girata più volte, il minimo consigliato è 3, come vedete nella foto, si creano delle bolle, la piadina si gonfia ed è cotta perfettamente, senza lievito, senza grassi!

Buona piadina a tutti!

la piadina senza glutine

 

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