Insalata estiva di cetrioli

Insalata di cetrioli con pomodori, olive e feta

Una cosa è certa, con il primo caldo si ha sempre il desiderio di sentirsi leggeri e in forma. La prova costume è quasi sempre una lotta al centimetro. L‘insalata estiva di cetrioli, pomodori, olive taggiasche e feta è un’ottimo piatto per saziare la fame, mantenendo in forma il fisico.

Il cetriolo appartiene alla stessa famiglia del melone e della zucca, ed è il frutto di una pianta erbacea annuale. La polpa è biancastra e croccante, ha semi commestibili ed è ricoperta da una buccia verde brillante. E’ un’ottima fonte di potassio, acido folico e vitamina C. Ha un’azione disintossicante, depurante e idratante per l’organismo.

Il pomodoro è il frutto di una pianta a cespuglio, che può anche essere rampicante. Ne esistono diverse forme e varietà:

da insalata quali il costoluto di Parma, il cuore di bue, il sardo camone e il Marmande.

I pomodori da insalata possono avere diversi colori, rosso, verde, arancione e giallo. E’ ricco di potassio, acido folico e vitamine A e C. Ha proprietà diuretiche, disintossicanti e remineralizzanti.

Le olive, di cui ho utilizzato la qualità taggiasca, contengono minerali e vitamine in quantità minima, un buon contenuto di grassi e ferro.

La feta  è un formaggio greco, a pasta semidura ma friabile, bianchissimo, leggermente salato è ottenuto con latte di pecora e caglio. Può anche contenere una percentuale di latte di capra. E’ priva di glutine.

Le proteine della feta sono altamente digeribili, con un elevato valore biologico, e sono ricche di amminoacidi essenziali.

Ingredienti per 2 persone:

2 cetrioli di grandezza media ben sodi – 6 pomodori qualità sardo o camone mezza cipolla rossa di Tropea – 100 gr. di feta – olive taggiasche denocciolate – mezzo limone – olio evo e sale q.b.

Tempo di preparazione: 5 minuti

Procedimento:

La preparazione è semplice e veloce:

pelare i cetrioli e tagliarli a cubetti. Ripetere la stessa operazione con i pomodori.

In una ciotola, versare i cubetti di cetrioli e pomodori, unirvi la cipolla di Tropea tagliata sottilmente, la feta a cubetti e le olive taggiasche.

pomodori olive e feta
pomodori olive e feta

Condire con olio, il limone e l’olio di oliva.

insalata estiva
insalata estiva

Piatto unico pronto in 5 minuti! Fresco, disintossicante, idratante!

 

 

 

 

 

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Carpaccio di pastrami

Carpaccio di pastrami con cavolo rosso e agrumi

Con l’arrivo del caldo si ha sempre più il desiderio di mangiare cose leggere e fresche e oggi ho voluto preparare un carpaccio di pastrami con cavolo rosso, melagrana e agrumi.

Consistenze differenti che si accompagnano egregiamente con la delicatezza e morbidezza del pastrami. Per avere qualche informazione in più vi rimando al sito http://www.boolarson.it/pastrami/

pastrami
pastrami

Il cavolo rosso, tagliato a striscioline sottili è ottimo da mangiare crudo. Ricco di potassio, acido folico, vitamina C e quando consumato crudo anche vitamina B6, ha proprietà remineralizzanti ed effetti positivi sull’ulcera gastrica.

Il melograno, è un alberello che può raggiungere i 7 metri di altezza. I suoi frutti, vengono chiamati melagrana, sono dei grani rossi, succosi e zuccherini. Ricchi di potassio, contengono vitamina C, acido pantotenico, sodio e niacina. La melagrana si utilizza come decoro per insalate, macedonie e il suo succo, molto rinfrescante è ottimo come base per granite, sorbetti e long drink.

Ingredienti per 4 persone:

300 gr. di pastrami e fette – mezzo cavolo rosso – scorza di un arancia non trattata – mezza melagrana – un limone – 2 cucchiaini di senape in grani – olio evo e sale q.b.

Procedimento:

Con l’aiuto di una mandolina, tagliare a fette sottili il cavolo rosso, sciacquarlo sotto l’acqua fresca e asciugarlo molto bene.

cavolo rosso a striscioline
cavolo rosso a striscioline

Preparare delle striscioline molto sottili di scorza d’arancia e mettere da parte.

Prendere la melagrana, tagliarla a metà e con l’aiuto di un cucchiaio, battere sulla buccia in modo da far uscire i grani. (tenere da parte)

preparare la senape in grani con qualche goccia di limone e olio.

In una ciotola spremere un limone e il succo di mezza arancia, aggiungere un cucchiaino di sale e poi l’olio,aggiungere le scorze di arancia. Emulsionare molto bene il tutto e condire il cavolo rosso.

A questo punto si può procedere alla preparazione del piatto:

sistemare da una parte il cavolo rosso condito e mischiarvi i chicchi di melagrana

preparare le fettine di pastrami sulle quali andranno messi alcuni chicchi di melagrana e qualche goccia di senape condita

decorare con qualche fagottino di piadina glutenfree

fagottini di piadina
fagottini di piadina

Il carpaccio di pastrami con cavolo rosso, melagrana e agrumi è ottimo come piatto unico a pranzo oppure come antipasto!

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carpaccio di pastrami
carpaccio di pastrami
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Gnocchi zucchine e speck

Mamma, oggi cosa si mangia?

Le mamme lo sanno, la giornata con i figli è sempre scandita da domande, a cui, volenti o nolenti bisogna dare una risposta.

Una di queste è ‘mamma cosa si mangia?’ Se contiamo i giorni in un anno e li moltiplichiamo per il numero di pasti, va da sé che dare una risposta che possa generare entusiasmo e approvazione non è sempre facile. I gnocchi fatti in casa, sono un piatto che comunque riscuote successo. Sono versatili per quanto concerne il condimento, al pesto, al pomodoro, con il ragù, le verdure, il pesce….

Saper fare i gnocchi è un jolly che può essere utile in diverse occasioni.

Sono semplici da preparare e se non si è dei patiti dell’estetica, per cui anche se non hanno una forma perfetta non è un dramma, sono anche molto veloci.

Oggi vi propongo una ricetta con zucchine e speck, ma ripeto si possono condire in svariati modi. Ovviamente li preparerò glutenfree, ma come per tutte le mie ricette si possono preparare anche con glutine.

Ingredienti per 5 persone:

800 gr. di patate, corrispondono a circa 6/7 patate di media grandezza – 400 gr. di farina glutenfree (utilizzo sempre la http://www.nutrisi.it/) – 1 uovo intero – 4 zucchine medie – 150 gr. di speck a cubetti – aglio – olio di oliva e sale q.b.

Tempo di preparazione 40 minuti circa.

Procedimento:

Per prima cosa bisogna lessare le patate, io lo faccio con la buccia, in questo modo assorbono meno acqua durante la cottura e i gnocchi saranno più sodi. Mi sono trovata benissimo con le patate nuove, rimangono più compatte. Una volta cotte, vanno schiacciate con lo schiaccia patate. Importante: per la buona riuscita dei gnocchi lavorare le patate sempre a caldo!

Anche l’impasto dei gnocchi lo faccio con il http://www.kenwoodworld.com/it-it/all-products/impastatrici-planetarie/cooking-chef ma anche a mano il risultato sarà ottimo.

Mettere le patate schiacciate e un cucchiaino di sale nella planetaria, aggiungere la farina e iniziare a impastare, non appena inizia a compattarsi aggiungere l’uovo.

Impasto dei gnocchi
Impasto dei gnocchi

Con i quantitativi che ho usato, e lavorando il tutto a caldo, non ho neanche dovuto aggiungere farina sulla spianatoia. Prendere parti dell’impasto e formare dei cilindri del diametro di 1 cm. Con un coltello tagliare dei gnocchi sempre di 1 cm.

gnocchi
gnocchi

Volendo,  passando i lembi di una forchetta, si possono arrotolare dandogli una forma particolare. Personalmente salto quest’operazione.

Preparare un piatto, coperto con carta forno e sistemarvi i gnocchi che mano a mano andrete a preparare. La carta forno è utile e permette ai gnocchi di non attaccarsi, anche quando andranno messi in acqua a bollire, con l’ausilio della stessa si potranno rovesciare nella pentola agevolmente.

Una volta pronti tenere da parte.

Preparazione del condimento:

Tagliare le zucchine a dadini. In una padella antiaderente mettere dell’olio di oliva e un paio di spicchi di aglio (per chi non lo amasse si può non usare).

Iniziare a rosolare aggiungendo i dadini di speck, appena saranno croccanti unire anche le zucchine. Cuocere per 7/8 minuti. A fuoco spento salare a piacimento. Essendo lo speck già salato, personalmente non aggiungo sale.

speck e zucchine
speck e zucchine

Mettere una pentola di acqua salata a bollire, non appena giunta a bollore mettervi una parte dei gnocchi, che appena saliranno a galla saranno cotti. Con l’aiuto di una schiumarola, scolarli e metterli nella padella con le zucchine e lo speck, a cui avrete aggiunto una noce di burro (facoltativa). Accendere il fuoco e spadellarli fino a che avrete completato tutta la cottura dei gnocchi.

spadellata di gnocchi
spadellata di gnocchi

A questo punto si può procedere con la preparazione dei piatti, e per chi lo desiderasse si può aggiungere del parmigiano o qualche foglia di basilico.

gnocchi zucchine e speck
gnocchi zucchine e speck

 

 

 

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Piadina glutenfree con pastrami

Cosa metto nella piadina oggi?

Oggi variare il menù, cercando di rinnovare quello che si mangia, non è più un problema. Abbiamo a disposizione alimenti da ogni parte del mondo. Essendo una persona curiosa e amante della sperimentazione in cucina, non sapendo come farcire la piadina per il pranzo e stufa dei soliti salumi, sotto consiglio di un’amica, ho voluto provare il pastrami. 

pastraMì intero
Pastrami intero

 

“Il Pastrami  è una ricetta per la preparazione di brisket di manzo marinato, speziato, affumicato e leggermente cotto al vapore.
Il taglio di carne utilizzato è la punta del petto, o brisket, largamente impiegato anche nella cucina kosher internazionale.
Il pastrami, oggi, oltre che in Medio Oriente, è molto diffuso nel Mid-West degli U.S.A. e nei paesi anglosassoni.” Inoltre quello che ho provato è naturalmente privo di glutine, e quindi adatto ad un’alimentazione glutenfree.

 Per chi volesse approfondire, vi rimando al sito del prodotto:

http://www.boolarson.it/pastrami/

Per preparare un pasto equilibrato ho voluto arricchirlo con verdure fresche di stagione:

zucchine, appartenenti alla famiglia delle Cucurbitacee, sono un ortaggio reperibile tutto l’anno, sono ricche di rame, potassio, acido folico, acido pantotenico, provitamina A e vitamina C. Le zucchine si possono consumare sia crude che cotte. Per consumarle crude la varietà che prediligo è la zucchina chiara, la cui buccia risulta essere più dolce e delicata.

finocchi, appartenenti alla famiglia delle Ombrellifere, i finocchi sono commestibili in ogni loro parte (foglie per aromatizzare, stelo e bulbo).

Crudi, sono un’ottima fonte di potassio, magnesio, calcio, fosforo, acido folico e vitamina C. Ha inoltre proprietà diuretiche, antispasmodiche ed effetti positivi sui disturbi gastrici.

Cotti, sono ottimi conditi con semplice olio di oliva e limone, oppure con burro fuso e parmigiano gratinati al forno.

Ingredienti: pastrami a fette, 2 zucchine medio piccole, 1 finocchio, mezza arancia, un lime, olio di oliva, sale q.b. per la piadina vi rimando alla mia ricetta piadina senza glutine

Procedimento:

Iniziamo con il preparare le verdure: tagliare i finocchi e le zucchine a fettine sottili, se avete una taglierina, quest’operazione sarà veloce e semplice.

zucchine a fette sottili
zucchine a fette sottili
finocchi tagliati sottili
finocchi tagliati sottili

 

 

 

 

 

Preparare una padella antiaderente dove andranno grigliate le zucchine, 3 minuti per parte.

zucchine alla griglia
zucchine alla griglia
salsa arancio e lime
salsa arancio e lime

 

 

 

 

 

Nel frattempo preparare la salsa che condirà le verdure, in una ciotola mettere mezzo cucchiaino di sale, il succo di un lime, e il succo di mezza arancia, iniziare a mescolare e piano piano aggiungere l’olio di oliva, alla fine dovrà avere una consistenza quasi cremosa. Condire i finocchi e le zucchine grigliate. Mettere da parte.

Prendere il pastrami.

pastraMì a fette
pastrami a fette

Procedere con la preparazione della piadina

piadina cotta
piadina cotta

Quando tutti gli ingredienti saranno pronti si può procedere con la preparazione del piatto:

tagliare la piadina a metà, sgocciolare bene le zucchine a fare un primo strato, aggiungere le fette di pastrami, coprire con il finocchio, altre fette di pastrami ed eventualmente aggiungere ancora qualche zucchina.

piadina glutenfree con Pastrami e verdure
piadina glutenfree con Pastrami e verdure

La piadina con Pastrami glutenfree è pronta!

BoolArson
BoolArson
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Ciambelle senza glutine

Ciambelle senza glutine cotte al forno

Per chi segue una dieta senza glutine, ci sono momenti, nei quali ci si sente limitati. Passare davanti a una panetteria, alle volte può essere vissuto come un momento di privazione. In realtà, con il tempo, ho scoperto che non vi è alcun alimento che non si possa replicare anche glutenfree. Certo, vi sono alcune difficoltà nella preparazione, ma con alcuni accorgimenti e gli ingredienti giusti, il risultato è quasi sempre molto soddisfacente.

In un vecchio articolo, avevo accennato a quanto fosse difficile a volte per i bambini partecipare alle feste di compleanno. Non poter accedere liberamente al buffet, portandosi addirittura la merenda da casa (la maggior parte delle volte poi confezionata). Con le ciambelle senza glutine, si può avere una merenda golosa, sana e perchè no, anche invidiabile!

Le ciambelle senza glutine si possono conservare per un paio di giorni in un contenitore chiuso, oppure per più tempo nel congelatore. Si possono lasciare semplici, solo con un pò di zucchero a velo, oppure decorare con glassa al cioccolato, glassa di zucchero semplice e codette.

Oggi preparerò una versione con glassa al cioccolato e granella di zucchero.

Ingredienti per ciambelle senza glutine
Ingredienti per ciambelle senza glutine

Ingredienti:

450 gr. di farina senza glutine per pane, pizza (ho utilizzato la NutriSì, che per me è la migliore) – 70 gr. di burro – 1 uovo intero più 1 tuorlo – 160 ml di latte tiepido – 80 gr. di zucchero – mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia – 15 gr. di lievito di birra fresco, 1 cucchiaino raso di sale – 1 tuorlo e poco latte per spennellare le ciambelle prima di infornarle

Per decorare: zucchero a velo, cioccolato fondente (100 gr.), noce burro, 1 cucchiaio di latte, granella di zucchero

Procedimento:

Si possono preparare le ciambelle senza glutine a mano, oppure metodo sicuramente meno faticoso e più veloce, utilizzare un’impastatrice.

Nel mio caso mi sono avvalsa del mio Kenwood!

  1. Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido
  2. Mettere nell’impastatrice tutti gli ingredienti (farina, zucchero, latte, lievito disciolto, estratto di vaniglia e le uova) tranne il burro e il sale
  3. Iniziare ad impastare lentamente, quando l’impasto inizierà a compattarsi, aggiungere il burro a pezzetti. Il burro va aggiunto quando il pezzo precedente è stato ben incorporato all’impasto.
  4. In ultimo versare il sale e impastare per altri 3 minuti.
  5. Formare una palla, riporla in una ciotola coperta con pellicola e un panno e metterla in luogo asciutto a lievitare. Per fare questa operazione pongo la ciotola nel forno con la luce accesa, questo farà lievitare più velocemente l’impasto. A seconda della temperatura, ci vorranno almeno un paio di ore di lievitazione.

    Impasto per ciambelle
    Impasto per ciambelle
  6. Una volta pronto, lavorare leggermente l’impasto e se necessario aggiungere un pò di farina per non farlo appiccicare (se gli ingredienti sono stati lavorati bene, questo passaggio non sarà necessario)
  7. Stendere l’impasto con uno spessore di un paio di cm. Formare dei cilindri che poi andrete a posizionare nella teglia per ciambelle precedentemente imburrata.
  8. Lasciar lievitare per altri 45 minuti.
  9. Spennellare con un tuorlo e latte la superficie.
  10. Mettere in forno statico preriscaldato a 190° per circa 10/15 minuti e comunque fino a quando saranno dorate in superficie.

Sfornare, lasciar intiepidire le ciambelle (5 minuti) e procedere con la decorazione:

Ingredienti per la decorazione delle ciambelle
Ingredienti per la decorazione delle ciambelle
  1. Per quelle semplici, sarà sufficiente spolverarle con zucchero a velo.
  2. Per quelle con la granella di zucchero, preparare una crema con zucchero a velo e acqua, dovrà avere la consistenza di una colla, spennellare la superficie e far aderire la granella.
  3. Per la glassa al cioccolato, sciogliere a bagnomaria la tavoletta con una noce di burro e un cucchiaio di latte. Una volta pronta, intingere le ciambelle e riporle a raffreddare

La cottura al forno renderà le vostre ciambelle leggere e molto più dietetiche!

ciambella con zucchero a velo
ciambella con zucchero a velo
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Mini burger di quinoa

Mini burger di quinoa

Per la mia dieta detox e alcalinizzante, ho deciso di preparare dei mini burger di quinoa. La quinoa è una pianta erbacea annuale originaria del Sud America che cresce ad altezze comprese tra i 1.800 e i 5.000 metri.

La Bolivia ed il Perù sono i paesi di origine della quinoa, e in questi paesi la coltivazione avviene ancora secondo metodi tradizionali. Il Perù rimane ad oggi il primo produttore mondiale.

Naturalmente priva di glutine, è ricca di proteine, carboidrati e fibra alimentare. Contiene minerali, come fosforo, magnesio, zinco e ferro. E’ ricca anche di vitamina C e vitamina E.

quinoa
quinoa

Essa è particolarmente energizzante: 100 grammi apportano circa 350 calorie. Essendo molto ricca di proteine vegetali, rappresenta una valida alternativa rispetto agli alimenti proteici di origine animale. Motivo per cui ho deciso di utilizzarla nella mia dieta detox.

Inoltre come vedrete dalla ricetta non ho utilizzato uova e parmigiano, proprio per eliminare tutti gli alimenti con proteine animali. Per chi volesse però, può sostituire alla patata, l’uovo (1 o 2), e alla crema spalmabile il parmigiano grattugiato (3/4 cucchiai).

Se avete poco tempo, e volete avere un’idea veloce della preparazione ecco il mio video Mini burger

Ingredienti per 16 mini burger: 

200 gr. di quinoa – 400 ml di acqua più o meno – 1 patata grande o 2 medie – 1/2 zucchine – formaggio spalmabile vegetale – pangrattato glutenfree – sale e olio di oliva q.b.

Procedimento:

Per prima cosa bisogna preparare la quinoa. Mettere in una pentola 200 gr. di quinoa e più o meno 400 ml di acqua. (Le proporzioni sono sempre una parte di quinoa, due di acqua) Portare a ebollizione, abbassare il fuoco, coprire e cuocere per 10 minuti. Spegnere, sgranare con una forchetta e lasciar riposare coperta per altri 5 minuti. E’ buona regola in ogni caso leggere sempre i consigli per la preparazione presenti su ogni confezione. Lasciar raffreddare fino al suo utilizzo.

Mettere a bollire la patata, che una volta pronta andrà schiacciata, come se doveste fare il purée. Sbollentare in acqua salata le zucchine precedentemente tagliate a julienne, scolare e volendo mettere in acqua ghiacciata per 5 minuti (manterranno la forma e raffredderanno velocemente).

A questo punto si può procedere alla preparazione dei mini burger assemblando tutti gli ingredienti. Aggiungere alla quinoa la patata schiacciata, salare e mescolare. Unire la zucchina tagliata a julienne.

Impasto mini burger di quinoa
Impasto mini burger di quinoa

A questo punto per compattare e rendere più morbido il composto unire la crema spalmabile vegetale (io ho utilizzato la crema Valsoia). Mescolare bene il tutto.

Formare delle piccole polpette che andranno leggermente appiattite. Passare nel pangrattato. Preparare una teglia con carta forno sulla quale va messo un pò di olio di oliva, sistemare i mini burger e a goccia mettere ancora un pò di olio, questo farà si che a fine cottura ci sarà una belle crosticina da entrambi i lati.

Accendere il forno ventilato con grill a 200 gradi e infornare per 30/35 minuti o comunque fino a quando saranno ben dorate.

Servire accompagnando con dell’insalata fresca.

I mini burger di quinoa sono pronti per essere gustati!

mini burger
mini burger di quinoa

 

 

 

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Carré di maiale al forno

Carré di maiale al forno stracotto

Per innovare le ricette di cucina, ogni tanto, bisogna mixare metodi di cucina molto lontani tra loro. Oggi preparerò un carré di maiale al forno stracotto. Un mix tra oriente, occidente e cucina della nonna. L’oriente sarà rappresentato dall’agrodolce del miele in aggiunta al vino, l’occidente sarà dato dall’uso della salsa barbeque e dal ketchup e la cucina della nonna, dalla cottura, cioè con la tecnica dello “stracotto”. Questo tipo di cottura, insieme alla marinatura, renderanno la nostra carne molto morbida, saporita e sfilacciata.

Il maiale è un mammifero onnivoro discendente del cinghiale selvatico. Le sue carni, molto apprezzate fin dall’antichità, rivestono un ruolo importante per l’alimentazione umana. La carne di maiale è ricca di zinco, potassio, tiamina, niacina, riboflavina ed è anche una buona fonte di fosforo. Il suo valore nutritivo, varia in base al taglio e alla cottura. Le parti più tenere del maiale appartengono al lombo (dorso) dal quale si ricavano costolette, arrosti e filetti. Meno delicati sono invece i tagli della coscia, del fianco e della spalla, che vanno cotti brasati o in umido e vengono utilizzati prevalentemente per la produzione di prosciutto.

La carne di maiale si può condire o marinare prima della cottura per rendere le sue carni più saporite. Si accompagna molto bene con la frutta fresca o secca e per la marinatura si possono utilizzare diverse salse, come la senape, la salsa di soia, o succhi di agrumi.

La preparazione del carré di maiale necessità di tempi lunghi, sia per la marinatura (almeno 4 ore) che per il tempo di cottura (3,5 ore) che sarà prolungato, per cui sarebbe meglio avere tutti gli ingredienti almeno il giorno prima.

Ingredienti per 5 persone:

Per la marinatura: 

5 cucchiai di salsa barbeque – 1 cucchiaio di liquido per affumicatura (si trova nei supermercati ben forniti) – 5 cucchiai di ketchup – 2 cucchiai di miele – 2 bicchieri di vino rosso (io ho usato il Barolo) – acqua

1,700 Kg. di carré di maiale – 1 carota – 1 cipolla – 2 spicchi di aglio – sale q.b. – olio di oliva q.b. – acqua per la cottura

PROCEDIMENTO:

Preparare la marinatura, mettendo in una ciotola 5 cucchiai di salsa barbeque, 5 cucchiai di ketchup, 2 bicchieri di vino rosso e mescolare.

marinatura
salsa per la marinatura

Preparare la carne, massaggiandola con il liquido per affumicatura, ne basterà un cucchiaio per tutto il pezzo di carne.

carré di maiale
carré di maiale

In una tazza mettere i due cucchiai di miele, io ho utilizzato la qualità Millefiori, ma anche quello di Acacia andrà benissimo, aggiungere 150 ml di acqua e mescolare. Otterremo una crema che andremo ad aggiungere alla nostra marinatura.

crema di miele e acqua
crema di miele e acqua

A questo punto immergiamo nella salsa ottenuta il nostro carré, che dovrà essere ricoperto e rigirato di tanto in tanto.

carré in marinatura
carré in marinatura

La marinatura è una procedura che si può applicare a svariati alimenti, quali carne e pesce. Varia molto a seconda dell’alimento che andiamo a trattare. Nel nostro caso, il vino ad esempio, oltre agli effetti di intenerimento della carne, operati dall’alcool e dagli acidi organici, grazie ai tannini renderà la nostra carne più succosa e tenera. I tempi variano a seconda della grandezza della carne, per la ricetta 3/4 ore saranno più che sufficienti, poichè utilizzeremo anche il liquido della marinatura in cottura.

Trascorso il tempo necessario, prendiamo una casseruola che si deve adattare sia alla cottura su fornello che in forno. Mettiamo la carota pulita, la cipolla e i due spicchi di aglio, il tutto tagliato grossolanamente con un pò di olio. Sofriggiamo leggermente e aggiungiamo la carne ben sgocciolata e salata.

cottura del carré
cottura del carré

Rosolare bene da ogni lato, e a questo punto aggiungere metà della marinatura, con un paio di bicchieri di acqua. Coprire e lasciar cuocere per un paio di ore a fuoco basso, verificando che sia sempre presente del liquido (3 dita almeno).

Accendere il forno ventilato a 230°, appena raggiunta la temperatura, mettere la casseruola aggiungendo la restante marinatura e cuocere ancora coperto per 30 minuti. Trascorso questo tempo, scoprire la carne e bagnare di tanto in tanto con il liquido di cottura. Procedere per almeno altri 30/45 minuti. Alla fine dovremmo avere sul fondo della nostra pentola, una salsa cremosa che ci servirà per guarnire le fettine di carré.

Questo piatto di può accompagnare con del riso pilaf, con patate bollite, o patate novelle al forno.

Buon carré a tutti!

carrè al forno
carrè al forno

 

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Crema di broccoli e patate

Per rimettersi in forma dopo le festività pasquali, dove sicuramente si è mangiato in abbondanza, non c’è nulla di meglio di una crema di broccoli e patate. E’ molto veloce e semplice da preparare. Abbinata ad un secondo di pesce può essere un primo piatto leggero e salutare. Inoltre non usando latte o panna, è anche molto dietetica. Per la versione estiva si può far raffreddare la crema e aggiungere dadini di pomodoro e foglie di basilico fresco.

Nella ricetta riporto la variante golosa, che è quella più amata dai bambini, con l’aggiunta di pancetta a dadini croccante.

Il broccolo deriva dal cavolo selvatico, e ha la forma che ricorda un piccolo albero. Generalmente è di colore verde ma si può anche trovare, bianco o porpora ed è raccolto prima della fioritura. Tra le varietà troviamo il Cavolo broccolo, simile al cavolfiore, e il Broccofiore, un incrocio tra il broccolo e il cavolfiore.

Il broccolo è ricco di potassio, fosforo, ferro, magnesio, acido folico, acido pantonenico e le vitamine A e C. Per il consumo, si dividono le infiorescenze dal tronco centrale. Deve essere ben compatto, di un colore verde brillante e le cime non devono essere fiorite. Viene utilizzato come verdura di accompagnamento, come condimento per la pasta e nelle zuppe o minestre.

La patata è una pianta annuale molto resistente, costituita da un tubero sotterraneo dalla forma arrotondata e ricoperto da una buccia liscia, che può essere di diversi colori: giallastra, bruna, rossastra, violacea o verdastra. Esistono circa tremila varietà di patata, che si distinguono per le dimensioni, la forma, il sapore, il colore e il contenuto di amido. La patata a crudo è ricca di acqua, potassio, ferro, rame, ferro, magnesio, acido folico, acido pantonenico, niacina e vitamine del gruppo C e B6.

Le patate da usare in cucina devono essere sode e prive di germogli, che in ogni caso vanno sempre asportati, poichè in prossimità di questi si forma una sostanza tossica, la solanina, che può provocare disturbi gastro-intestinali. Dato che la patata è composta al 20% di amido, va consumata cotta, in modo che l’amido possa trasformarsi in zucchero semplice e digeribile. La patata è uno degli ortaggi più consumati al mondo. Si può utilizzare in mille modi, semplicemente lessata, al forno, saltata in padella per accompagnare piatti a base di carne o di pesce, può sostituire la pasta e il riso nella composizione dei menù. Inoltre una volta cotta se frullata può essere una valida base addensante per creme e minestre.

Ed ora passiamo alla preparazione della crema.

Ingredienti per 4 persone:

4 patate medie (una a testa) – 1 kg. di broccoli – 1 cipolla piccola – 1 carota – crostini di pane e dadini di pancetta affumicata per guarnire – parmigiano reggiano – olio di oliva – sale e pepe q.b.

Pulire il broccolo, staccando le infiorescenza dal gambo centrale, lavare bene e tenere da parte.

pulire i broccoli
pulire i broccoli

In una pentola mettere 3 cucchiai di olio di oliva, la cipolla tagliata finemente, i pezzettini di carota e le patate pulite tagliate grossolanamente. Soffriggere leggermente il tutto per 5/7 minuti.

patate carote e cipolla
patate carote e cipolla

A questo punto aggiungere il broccolo a pezzetti e coprire con abbondante acqua, circa 600 ml. Salare e far cuocere per 40/45 minuti circa e comunque fino a che le verdure saranno morbide. Controllare sempre il livello dell’acqua, che non deve evaporare troppo, altrimenti avremo una crema troppo asciutta, ma neanche abbondare, altrimenti avremo una crema brodosa.

cottura broccoli e patate
cottura broccoli e patate

Spegnere il tutto e con l’aiuto di un frullino, frullare la minestra. Controllare di sale. A parte soffriggere la pancetta a dadini e scaldare in forno o in una padella antiaderente calda i crostini di pane.

Comporre il piatto, mettendo la crema calda, i crostini di pane e per chi volesse la pancetta calda a dadini. Condire con qualche goccia di olio crudo ed eventualmente parmigiano o pepe!

Buona crema a tutti!

crema di broccoli e patate
crema di broccoli e patate
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Cime di rapa

Mezze maniche senza glutine con le cime di rapa

Un piatto tipico italiano e precisamente pugliese, molto saporito e gustoso sono le orecchiette con le cime di rapa.

Oggi preparerò una versione senza glutine utilizzando al posto delle orecchiette delle mezze maniche da condire con le cime di rapa.

Le cime di rapa appartengono alla stessa famiglia del cavolo e del broccolo. Esse sono composte da foglie dentellate, sorrette da steli sottili. Le foglie e i bottoni floreali sono commestibili ed hanno un sapore amarognolo. Le cime di rapa prima di essere insaporite, vanno sempre sbollentate. Si possono utilizzare in accompagnamento a secondi piatti, o come condimento per la pasta.

Ingredienti per 4 persone:

 

PROCEDIMENTO

Iniziamo con il pulire e cuocere le cime di rapa. Staccare le foglie, i bottoni floreali e i gambi più sottili e metterli in una pentola con acqua leggermente salata.

come pulire le cime di rapa
come pulire le cime di rapa

Farle bollire per almeno 20 minuti. A parte mettere in una padella antiaderente 4/5 cucchiai di olio di oliva, le due acciughe sott’olio o quella sotto sale pulita e sciacquata,  un paio di spicchi di aglio, e per chi lo gradisse del peperoncino. Accendere a fuoco basso fino a che le acciughe si saranno sciolte.

acciughe sciolte nell'olio con aglio
acciughe sciolte nell’olio con aglio

Passato questo tempo, scolare leggermente metà delle cime e versarle nella padella che dovrà essere calda, far rosolare per 5 minuti. 

cime di rapa con le acciughe
cime di rapa con le acciughe

Coprire fino al momento di condire la pasta. Nella pentola dove sono rimaste a bollire le cime salare e aggiungere la pasta e portare a cottura. Scolare e versare il tutto nella padella dove faremo saltare la nostra pasta con le cime per un paio di minuti.

Mezze maniche con le cime di rapa pronte!

mezze maniche con cime di rapa
mezze maniche con cime di rapa

 

 

 

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