Una merenda golosa

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Crostata cioccolato e fragole

Ingredienti:

Impasto base per la crostata:

100 gr. farina per pane/dolci senza glutine – 100 gr. farina di riso – 100 gr. farina di mais fioretto – 150 gr. zucchero 130 gr. burro – 2 tuorli – un pizzico sale

Per la ganache al cioccolato:

250 ml. di panna da montare – 300 gr. di cioccolato fondente senza glutine – 30 gr. di burro

Per decorare:

400/500 gr. di fragole (dipende dalla grandezza)

Procedimento:

Per prima cosa preparare la base crostata, mescolando le farine, il pizzico di sale, lo zucchero. Unire il burro a pezzetti e per ultimi i tuorli. Impastare fino ad ottenere un panetto compatto. Avvolgete il panetto ottenuto nella pellicola e mettete in frigorifero per 20 minuti. Per la preparazione io utilizzo Kenwood cooking chef (per me un valido aiuto per dimezzare i tempi), ma qualsiasi mixer assolve egregiamente il compito, mani comprese!

Accendere il forno statico a 180°.

Data la particolare consistenza degli impasti fatti con la farina senza glutine, al momento della stesura (vale per qualsiasi impasto) , ricopro la superficie dove andrò a lavorare con un foglio di pellicola, sul quale metto l’impasto, che ricopro a sua volta con pellicola e che poi stendo con il mattarello. Questo metodo aiuta a compattare molto bene l’impasto, a livellarlo e a non farlo attaccare al mattarello, evitando l’aggiunta di altra farina.

Una foto, rende bene l’idea!

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Imburrate una tortiera per crostate o rivestitela con carta da forno. Io preferisco il primo metodo perchè riesco a delineare meglio la forma della mia crostata. Coprite la base con carta forno su cui metterete dei fagioli o una base con diametro più piccolo della vostra tortiera, questo servirà a non far crescere l’impasto.

Mettete in forno per 30/35 minuti.

Nel frattempo preparate la ganache al cioccolato, mettendo la panna e il burro in un pentolino che porterete quasi a bollore. Una volta raggiunto il bollore, spegnere, aggiungere tutto il cioccolato a pezzetti, mescolare fino a quando non sarà sciolto. Lasciar intiepidire.

Quando la base crostata sarà fredda, ricoprire con la ganache al cioccolato e mettere in frigorifero almeno per un’ora.

Passato il tempo decorare con le fragole.

Io avevo fragole grosse e quindi ho preferito tagliarle in 3 parti. Nel caso di fragole piccole si possono dividere a metà o lasciare intere! In alternativa si possono usare i lamponi.

Buona torta a tutti!

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3 pensieri riguardo “Una merenda golosa”

  1. Il tuo post mi ha ricordato un aneddoto che raccontava spesso mia nonna. Lei diceva che da bambina aspettava tutto l’anno che arrivasse il Natale, perché sapeva che per quella festa le sarebbe stato regalato un cioccolatino. Allora quel minuscolo pezzo di cioccolata era un lusso inimmaginabile, che ci si poteva permettere appunto soltanto una volta l’anno. Adesso invece, diceva mia nonna, se ho voglia di un po’ di cioccolata vado al supermercato e me ne compro una stecca larga così e spessa così per un euro e spiccioli. Mia nonna ci faceva questo paragone per farci capire che adesso ogni giorno é festa, ogni giorno é Natale, perché ora possiamo permetterci di fare tutti i giorni delle cose che soltanto pochi anni fa erano delle comodità inaccessibili. E quindi finiamo per darle per scontate, non le apprezziamo nella giusta misura e non siamo mai contenti. Sei d’accordo?Il tuo post mi ha ricordato un aneddoto che raccontava spesso mia nonna. Lei diceva che da bambina aspettava tutto l’anno che arrivasse il Natale, perché sapeva che per quella festa le sarebbe stato regalato un cioccolatino. Allora quel minuscolo pezzo di cioccolata era un lusso inimmaginabile, che ci si poteva permettere appunto soltanto una volta l’anno. Adesso invece, diceva mia nonna, se ho voglia di un po’ di cioccolata vado al supermercato e me ne compro una stecca larga così e spessa così per un euro e spiccioli. Mia nonna ci faceva questo paragone per farci capire che adesso ogni giorno é festa, ogni giorno é Natale, perché ora possiamo permetterci di fare tutti i giorni delle cose che soltanto pochi anni fa erano delle comodità inaccessibili. E quindi finiamo per darle per scontate, non le apprezziamo nella giusta misura e non siamo mai contenti. Sei d’accordo?
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    1. Grazie per il tuo commento. Anch'io da piccola dovevo aspettare per avere qls di "speciale". Ma anche se oggi tutto è più immediato e dusponibile, possiamo rendere "speciale" quello che creiamo...non preparo tutti i giorni crostata cioccolato e fragole, ma quando la preparo per la mia famiglia diventa un momento "speciale"!Grazie per il tuo commento. Anch'io da piccola dovevo aspettare per avere qls di "speciale". Ma anche se oggi tutto è più immediato e dusponibile, possiamo rendere "speciale" quello che creiamo...non preparo tutti i giorni crostata cioccolato e fragole, ma quando la preparo per la mia famiglia diventa un momento "speciale"!
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      1. Mi fa molto piacere che siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Ho sviluppato un confronto più esteso tra l'Italia di mia nonna e l'Italia attuale in questo mio post: https://wwayne.wordpress.com/2014/10/22/poveri-ma-felici/. Grazie a te per la risposta! :)Mi fa molto piacere che siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Ho sviluppato un confronto più esteso tra l'Italia di mia nonna e l'Italia attuale in questo mio post: https://wwayne.wordpress.com/2014/10/22/poveri-ma-felici/. Grazie a te per la risposta! :)
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